Il produttore italiano di pompe elettriche Pedrollo ha passato la sua storia di 40 anni collaborando con aziende e comunità di livello mondiale al fine di consentire l'estrazione dell'acqua in aree come i deserti del Medio Oriente e dell'Africa e nelle regioni scarsamente servite dell'America Latina. Per tenersi aggiornata sui requisiti legali in continua evoluzione sugli standard di rendimento e consumo energetico, nonché per garantire il futuro dell'azienda mediante innovazioni nelle prestazioni del prodotto, la squadra di ricerca e sviluppo di Pedrollo si impegna a garantire miglioramenti costanti del prodotto. Nell'ambito di un recente investimento, Pedrollo ha deciso di riesaminare il processo di prototipazione e di considerare la stampa 3D.
L'attenzione di Pedrollo sull'evoluzione del proprio processo di prototipazione si è focalizzata su due aspetti principali: il primo era quello di accelerare il ciclo di progettazione e il secondo di proteggere ulteriormente la proprietà intellettuale dell'azienda portando la prototipazione al proprio interno. Quello che Pedrollo non si aspettava erano i miglioramenti delle prestazioni resi possibili dalla sua scelta di utilizzo dei materiali di stereolitografia (SLA) e di stampa 3D trasparenti di 3D Systems, VisiJet® SL Clear e Accura® ClearVue.
Selezione della stampante 3D adatta per la prototipazione iterativa
Prima di decidere di acquistare una stampante 3D, Pedrollo ha analizzato il mercato e ha studiato le scelte effettuate da altre aziende che avevano già iniziato a stampare in 3D. Successivamente si è consultata con 3DZ, un rivenditore autorizzato di 3D Systems di stampanti e scanner 3D professionali con sede a Malta. 3DZ ha aiutato Pedrollo nella sua scelta della ProJet® 6000 di 3D Systems in base alla sua esigenza di parti di alta qualità e di facilità di utilizzo.
Una volta che la stampante 3D è stata installata presso lo stabilimento di Pedrollo a San Bonifacio (Verona, Italia), 3DZ ha fornito l'addestramento e la formazione del personale di Pedrollo per essere subito operativo. Secondo il presidente e fondatore dell'azienda Silvano Pedrollo, la stampante 3D è stata velocemente integrata per garantire il fine per cui è stata concepita, cioè una produzione più rapida e frequente di prototipi.
La stampante ProJet 6000 SLA crea parti e prototipi costruiti in 3D di grande accuratezza; è in grado di riprodurre dettagli fino a 0,002 pollici o 0,050mm a seconda della geometria, dell'orientamento e della modalità di costruzione.
Offre dimensioni massime della piattaforma di costruzione di 10 poll. x 10 poll. x 10 poll. (250 mm x 250 mm x 250 mm) e un'ampia scelta di materiali dalle proprietà uguali o superiori ai tradizionali materiali in plastica. La ProJet 6000 è inoltre fornita insieme a 3D Sprint™, un software esclusivo per la gestione del processo di produzione additiva, nonché per la preparazione e ottimizzazione dei dati CAD per la stampa nelle stampanti in plastica di 3D Systems.
"Prima di iniziare a stampare in 3D, il tempo di creazione di un prototipo era molto lungo e richiedeva da quattro a cinque mesi di attesa tra la fase di progettazione e la ricezione del modello finale", dichiara Pedrollo. L'introduzione della stampa 3D ha subito ridotto i tempi di prototipazione di un quinto, per poi scendere progressivamente a meno di 24 ore.
Dopo aver inserito con successo la ProJet 6000 nel proprio flusso di lavoro, Pedrollo ha deciso di espandere la propria produttività e capacità con l'acquisto di un'ulteriore stampante di 3D Systems, la ProX® 800, caratterizzata da una SLA efficiente e dalla resa elevata. La ProX 800 è inoltre fornita con 3D Sprint e presenta una piattaforma di costruzione di 25,6 poll. x 29,5 poll. x 21,65 poll. (650 mm x 750 mm x 550 mm). Come altre macchine SLA di 3D Systems, la ProX 800 produce parti precise e accurate ed è compatibile con un'ampia gamma di materiali di alta qualità.
Protezione della proprietà intellettuale con la stampa 3D interna
Con oltre 150 brevetti a suo nome, l'eredità intellettuale di Pedrollo è uno dei punti di forza che caratterizza l'azienda. L'investimento nella stampa 3D interna era quindi facilmente giustificabile per la capacità di mantenere una riservatezza totale riguardo ai progetti, proteggendo lo sviluppo dei propri prodotti e i risultati delle ricerche. Silvano Pedrollo dichiara che il fatto di aver portato la stampa 3D all'interno ha aumentato le entrate annue dell'azienda, grazie al mantenimento di una definitiva posizione da leader di mercato rispetto alle aziende concorrenti e ai contraffattori.
"La contraffazione riduce le nostre entrate annue di quasi il 30%", dichiara Pedrollo. "La capacità di proteggere la nostra proprietà intellettuale ci ha consentito di ottenere la completa riservatezza sui nostri progetti e di recuperare fatturato".
La prototipazione trasparente migliora le prestazioni dei prodotti
Oltre ai vantaggi previsti relativi alla velocità e alla sicurezza della proprietà intellettuale derivanti dall'adozione della stampa 3D, i materiali SLA trasparenti di 3D Systems hanno consentito a Pedrollo di migliorare le prestazioni delle pompe mediante l'osservazione del flusso del liquido interno attraverso l'alloggiamento esterno. L'utilizzo dei materiali trasparenti di 3D Systems quali VisiJet SL Clear e Accura ClearVue consente di creare parti stampate in 3D con le stesse qualità visive del policarbonato, dell'acrilico, del polistirene di cristallo o del vetro. Nei test di laboratorio dei materiali trasparenti, Accura ClearVue di 3D Systems ha dimostrato di essere il materiale più chiaro e trasparente presente sul mercato.
Per la prototipazione delle funzionalità delle sue pompe, la scelta di materiali trasparenti ha consentito a Pedrollo di sostituire le ipotesi con l'osservazione, individuando il comportamento del fluido e modificando quindi le geometrie interne in cui il flusso del liquido veniva interrotto o non era ottimale. "La capacità di creare rapidamente e in modo economico prototipi trasparenti è un valore inestimabile per il nostro processo di sviluppo dei prodotti, perché ci consente di osservare il flusso del liquido e ci mostra l'effettivo funzionamento rispetto alle aspettative", ha dichiarato Pedrollo. "L'osservazione di quello che sta succedendo, e per quale motivo, ci consente di prendere decisioni più informate affinché i nostri progetti possano evolversi in prodotti finali di qualità superiore".
Maschere, fissaggi e parti finali
Ora che Pedrollo ha completamente integrato la stampa 3D nel proprio processo di progettazione e prototipazione, l'azienda continua ad ampliare il suo utilizzo. La stampa 3D viene ora utilizzata per produrre parti che vanno da componenti tecnici e dettagli estetici a parti di ricambio, maschere e fissaggi e perfino contenitori per gadget.
"Utilizziamo quotidianamente le stampanti 3D di 3D Systems", ha affermato Pedrollo. "Le macchine sono estremamente versatili e continuiamo a cercare nuovi modi per massimizzare il loro valore".