Azienda finanziata tramite crowdfunding (raccolta fondi) acquisisce clienti con prototipi On Demand

Prima ancora che il nuovo aspirapolvere Lupe Pure Cordless raggiungesse gli scaffali dei negozi, ne erano già stati venduti più di 1.700 esemplari. Tale risultato avvalora l'approccio innovativo dei cofondatori e degli ingegneri coinvolti nella progettazione del prodotto, che non solo hanno usufruito di Kickstarter per realizzare un aspirapolvere che ha segnato un nuovo record nel settore della raccolta fondi, ma hanno saputo pensare fuori dagli schemi riguardo alle risorse a loro disposizione: essi si sono affidati ai servizi On Demand di 3D Systems per ottenere modelli concettuali di pre-produzione funzionali, convincenti ed esteticamente accattivanti.

Consapevoli delle tecnologie oggi disponibili nella moderna manifattura, grazie alle loro precedenti esperienze in ambito di ricerca e sviluppo, i cofondatori di Lupe sapevano che era possibile accedere a determinate competenze collaborando con il fornitore di servizi giusto. La possibilità di attingere alle risorse e alle competenze di un'azienda più grande rappresentava un'occasione preziosa per la giovane impresa, poiché le avrebbe consentito di ordinare le parti e concentrarsi sui prototipi e sulla progettazione, senza onerosi investimenti in attrezzature e personale.

La produzione di parti stampate in 3D su richiesta ha permesso alla nuova azienda di sviluppare il nuovo aspirapolvere cordless in modo rapido ed efficace. Tuttavia, una volta realizzato il progetto definitivo, Lupe aveva bisogno di maggiore capacità per mostrare al mondo cosa aveva da offrire, con un modello finale che riproducesse l'estetica del prodotto reale. A tale scopo, si è rivolta a 3D Systems On Demand:

“Il team di 3D Systems On Demand aveva la capacità e la competenza interna per produrre i prototipi di cui avevamo bisogno mediante fusione sottovuoto. Inoltre erano in grado di realizzarli a basso costo ed elevata qualità, quindi abbiamo affidato il progetto a loro”, spiega Lucas Horne, cofondatore di Lupe.

Lupe voleva un prototipo di pre-produzione che avesse l'aspetto delle parti stampate a iniezione, ma che non richiedesse una finitura o una verniciatura eccessiva. Il modello finale derivante dalla collaborazione con 3D Systems On Demand era un insieme di parti stampate in 3D e parti realizzate mediante fusione sottovuoto. Lupe ha optato per queste ultime al fine di ottenere proprietà fisiche del materiale più simili allo stampaggio a iniezione.

“Il vantaggio principale per noi, in qualità di piccola impresa, nell'uso di 3D Systems era il facile accesso alle competenze di una grande azienda”, afferma Lucas. “I nostri componenti erano pezzi difficili da realizzare mediante fusione sottovuoto, ma 3D Systems ci ha garantito che era in grado di produrli, cosa che ci ha dato sicurezza. Infatti il risultato ha rispecchiato la promessa.”

Lupe ha ricevuto cinque prototipi di pre-produzione a grandezza naturale. Questi prototipi realistici hanno consentito a Lupe di presentare un prodotto di alta qualità a rivenditori, distributori e investitori; inoltre, essendo pienamente funzionali, le hanno permesso di eseguire il collaudo finale prima di passare alla fase di produzione degli stampi. Di fatto, il video Kickstarter di Lupe mostra un prototipo in azione. La possibilità di utilizzare questi prototipi per produrre gli stampi ha consentito a Lupe di risparmiare tempo ed energia, semplificando la comunicazione con la produzione.

“3D Systems ci ha consentito di presentare un articolo finito prima di entrare in produzione di massa, e questo è stato molto vantaggioso”, spiega Lucas.

E aggiunge che, grazie a una prototipazione più realistica, Lupe ha ridotto il rischio di dover rifare gli stampi in acciaio successivamente: “Ci occorrevano processi che fossero più realistici possibile, per avere la certezza che tutte le parti del progetto sarebbero state accurate una volta entrate in produzione. Le proprietà che abbiamo ottenuto con i materiali di 3D Systems ci hanno permesso di controllare gli intenti di progettazione, di verificare che questa fosse valida per gli stampi e che rispondesse ai requisiti di resistenza e durata”, riferisce Lucas.

Secondo Lucas, l'aspirapolvere Lupe Pure Cordless non è diverso solo per quanto riguarda l'approccio alla produzione e al marketing, ma è diverso anche dal punto di vista etico. “Ci impegniamo a fondo per progettare prodotti che durino nel tempo”, dichiara Lucas. “Se siamo in grado di progettare una piattaforma valida fin dall'inizio, in futuro potremo fornire aggiornamenti ai nostri clienti, anziché nuove macchine. Abbiamo valutato attentamente ogni aspetto della progettazione, perché crediamo nell'importanza di ridurre gli sprechi. Il nostro obiettivo consiste nel garantire ottime prestazioni del prodotto, proprio come i nostri clienti richiedono.”

Lupe intende fornire unità in produzione nel 2020 e completare gli ordini dei propri sostenitori su Kickstarter. Lucas spiega che Lupe, essendo una piccola azienda, è sempre alla ricerca di opportunità commerciali e di partnership con altre imprese che condividono la sua visione, e che desiderano aiutarla nella sua missione volta a fornire prodotti migliori a un pubblico più vasto. Gli interessati sono invitati a scrivere all'indirizzo [email protected]

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