L'evoluzione delle parti sta accelerando drasticamente in molti settori. Per esempio, nell'industria automobilistica la richiesta dei clienti si indirizza su aggiornamenti costanti dei modelli, nuova elettronica a bordo e maggiore connessione in rete. La spinta per una risposta più rapida del mercato significa che i volumi di produzione diventeranno più piccoli per ogni parte. Le fonderie capaci di reagire immediatamente alle richieste dei clienti otterranno i nuovi contratti.

La costruzione strato per strato di modelli di fusione stampati in 3D consente alle fonderie di realizzare in modo rapido ed economico quelle che in precedenza erano le geometrie "non stampabili". La combinazione dell'ottimizzazione della topologia con la tecnologia additiva consente alle fonderie digitali di rispondere, per esempio, alla richiesta da parte dei produttori di veicoli elettrici di fornire parti più leggere.

Le tecnologie additive e i materiali per fusione a cera persa stanno migliorando le prestazioni, offrendo velocità di stampa molto più veloci e un nuovo livello di automazione, a costi inferiori, con materiali più facili da fondere. La metodologia SLA QuickCast leader del settore e i materiali RealWax di MJP offrono alle fonderie modelli di fusione ad alte prestazioni. Questa evoluzione è solo alla fase iniziale; la Fonderia digitale continuerà a beneficiare dei prossimi sviluppi.

Nel 2018, il 90% delle fonderie nordamericane hanno segnalato carenze di manodopera qualificata. Secondo i rapporti, la situazione non cambierà e probabilmente peggiorerà. Allo stesso tempo, la domanda di microfusione sta crescendo. Le fonderie devono passare al digitale per rispondere all'aumento della domanda con un minor numero di dipendenti qualificati. Dati digitali CAD e nuove tecnologie additive possono fare la differenza.